Fare sport all’aria aperta è salutare?
Abbiamo inviato richiesta al Vicesindaco di Borgo Val di Taro, Matteo Daffadà, per chiedergli, nella sua veste di assessore allo sport, se può garantire alla cittadinanza che le attività sportive all’aria aperto siano da considerarsi salubri.
Qui il testo della lettera inviata per posta certificata
Egregio Vicesindaco,
con l’occasione della tradizionale corsa campestre degli alunni delle scuole medie, che si terrà lunedì prossimo, 4 dicembre, con ogni probabilità, come è sempre stato, intorno al campo sportivo adiacente al plesso scolastico, siamo a far da portavoce alla preoccupazione che molti genitori ci stanno manifestando.
Nei mesi scorsi in quella zona si sono registrati casi di irritazioni alle prime vie respiratorie, eritemi e problemi di cefalea e nausea, molti dei quali proprio presso la struttura scolastica. Se a queste evidenze assommiamo le preoccupanti informazioni che ci giungono da più parti, come le sostanze inquinanti richiamate in un recente documento dell’Associazione “Per il Futuro delle Nostre Valli – Ambiente Salute e Vita” (CO, CO2, formaldeide, metanolo, etanolo, acido formico, acido acetico), e quelle citate ieri nell’interrogazione della minoranza consigliare “Cambiamo Borgotaro” (acroleina, acido cianidrico, e ancora benzene, formaldeide, ecc.), non possiamo non condividere le preoccupazioni dei genitori dei bambini che frequentano l’Istituto scolastico PV Manara.
Pertanto siamo a chiederle, in qualità di assessore allo sport, che rassicuri la cittadinanza sulla salubrità delle attività sportive, compresa la sopraccitata corsa campestre, che si svolgono all’aria aperta nelle zone maggiormente colpite dai noti disagi.
Certi di un suo tempestivo riscontro, le porgiamo distinti saluti
Marco Cacchioli
Presidente L’Aria del Borgo – Comitato per l’ambiente e la salute della Valtaro